Articolo pubblicato su IUA n° 10, Anno III, Novembre 2016
Del santuario della Madonna delle quaglie datato attorno al 1400, si narra una leggenda che voleva protagonisti i Suardi e gli Agliardi, due famiglie molto in vista ed importanti in epoca medievale. Queste, durante una battuta di caccia, si stavano contendendo un esemplare di quaglia appena ucciso. Nel mezzo della disputa il volatile riprese miracolosamente il volo, permettendo la rappacificazione dei contendenti.
Si può pensare a questo affresco del Bambin Gesù tra le braccia della Beata Vergine, con volto da adulto, ad una rappresentazione di ex voto per tale avvenimento da parte di un componente le famiglie. Probabilmente un ritratto di un Suardi o di un Agliardi.
Un ex-voto, la locuzione latina estesa è ex voto suscepto. Il committente, in questo caso Suardi o Agliardi, a seguito dell’accoglimento di una sua preghiera, effettuata in un momento di forte rischio o incertezza, ringrazia il destinatario della sua richiesta (la Vergine Maria. Si tratta di una modalità di rapporto con il divino che viene per lo più assimilata alle forme di devozione popolare.
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Lurano (Bergamo) – Chiesa della Beata Vergine delle Quaglie by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.