Una poesia di Iole Troccoli
Come se
Come se, ogni giorno
ci fosse da aggiustare
una bambola rotta
o un pupazzo di stoffa.
Ricucire, riassemblare
occhi strappati
attaccare bottoni
al suo bel panciotto vecchio.
Come se l’oggi
fosse scollato da tutti gli ieri
come se si dovesse ricominciare
per forza
non si sentisse il sole
sui capelli di cencio
appiccicati senza stupore.
Come se, allo specchio
il naso, la bocca
somigliassero a fioriere vuote
senza la pazienza
del giardiniere anziano
quello piĂą esperto.
Come se l’amore
fosse la medicina verde
che galleggia nel cucchiaio
d’argento del servizio bello
che non metti piĂą in tavola
sepolto nel ripiano alto
di un ripostiglio qualunque.
Poi, per sortilegio
le nuvole si spostano
e sei di nuovo in piazza.
Di fronte, un vortice di carosello
che brilla.
© copyright Iole Troccoli, 7 maggio 2014
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