Editoriale del direttore
TRUMP L’INQUINATORE
Con l’entrata in carica di Donald Trump come 47° Presidente degli Stati Uniti, si apre un periodo davvero difficile per tutti coloro che sono consapevoli di quanto le sorti del genere umano dipendano da una efficace lotta contro gli effetti del cambiamento climatico.
Sentire dalla viva voce del nuovo Presidente che egli farà di tutto per incrementare la produzione e l’uso di combustibili fossili, e di conseguenza l’inquinamento atmosferico con l’immissione di sempre maggiori quantità di gas climalteranti, fa venire la pelle d’oca ad ogni persona sensata.
Se si aggiunge che Trump, ovviamente, nega l’evidenza scientifica del cambiamento climatico e persino dei drammatici disastri che esso sta provocando in ogni parte del mondo, l’impressione che il pianeta sia in buona parte caduto nelle mani di un pazzo irresponsabile, affiancato ahimè da uno scienziato/imprenditore folle quanto lui e per giunta favolosamente ricco, dovrebbe provocare uno shock in tutti noi.
Purtroppo, le decisioni della Casa Bianca avranno un “effetto domino” su ogni economia a livello mondiale; l’Europa in primo luogo sembra essere il bersaglio privilegiato del nuovo Presidente.
Nulla possiamo fare contro questa minaccia, se non esserne consapevoli e protestare di conseguenza, almeno fino a quando la protesta sarà consentita…
Per intanto, vi offriamo le pagine di questa rivista, che almeno è libera, seria e gratuita.
Scusate se è poco.
Gianni Marucelli

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