Gentili lettori, siamo arrivato al secondo mese autunnale ma per molti aspetti sembra che l’estate non voglia ancora cedere il passo alla stagione successiva. Del resto non è una novitĂ che anche ad ottobre, con la nuova era climatica, si possa assistere ad un lungo periodo di tempo stabile e caldo. In genere si era soliti parlare di piccola estate settembrina, ora si può anche parlare di piccola estate ottobrina, speriamo con l’avanzare del tempo di non dover anche parlare di piccola estate novembrine e poi dicembrina. Contrariamente a quelle che era le aspettative a fine primavera, l’autunno non sembra affatto voler dispensare frequenti giornate piovose anche se oramai abbiamo ben imparato come purtroppo sia possibile che grandi quantitativi di acqua si concentrino non solo in pochissime giornate ma addirittura anche in poche ore. E tutto ciò diventa assai imprevedibile soprattutto quando si azzarda una tendenza mensile. Come abbiamo detto piĂą volte nelle pagine di questa rubrica, alluvioni lampo posso accadere quando l’energia in circolazione, dovuta al calore eccessivo, è ancora notevole e si scontra con una qualsiasi perturbazione fresca che giunge nel Mediterraneo. E’ possibile vedere dall’immagine postata, presa in prestito da “Tropical tidbits” tramite “Omnibus scienze”, come le acque del Mediterraneo (in alto a sinistra) siano ancora molto calde rispetto alle medie del periodo.
In effetti negli ultimi anni stiamo assistendo ad un notevole incremento di questi fenomeni estremi che purtroppo tanti danni provocano al territorio e spesso anche direttamente all’uomo. Si può assistere così a prolungati periodo di siccitĂ ad inondazioni improvvise. Durante la stagione invernale il contrasto dell’aria fredda con le acque calde del mare può portare sia nelle Alpi che nell’Appennino a delle precipitazioni nevose che sono ben superiori a quelle della Russia.
Tornando in tema rispetto al titolo di questo articolo possiamo dire che la tendenza per il mese di ottobre, come si può ben dedurre dalla mappa sottostante, presa in prestito dal modello europeo ECMWF, vede una maggior parte del periodo sotto l’alta pressione con tempo prevalentemente stabile e pochissime giornate di pioggia.
Ad oggi è veramente difficile poter prevedere quando potrĂ piovere proprio perchè la tendenza è per un mese per lo piĂą stabile. Non è da escludere un rapido passaggio perturbato in corrispondenza della fine della prima decade che dovrebbe però essere subito seguito da una nuova rimonta dell’alta pressione. In conclusione se una vuole e ne ha la possibilitĂ può ancora programmare vacanze o comunque giornate all’aria aperta perchè il clima sarĂ favorevole. Volgendo lo sguardo nel lunghissimo periodo, ovvero nella fanta meteo, la tendenza suggerita dagli indici meteo e dai modelli previsionali, è quella per una seconda parte invernale potenzialmente fredda ma di questo avremo modo di riscrivere piĂą avanti.
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