Gentili lettori, ben ritrovati dopo una pausa estiva caratterizzata prevalentemente da tempo caldo e stabile tranne alcune eccezioni per l’estremo nord ovest della penisola, dove purtroppo si sono abbattute alcune vere e proprie bombe d’acqua che tanti danni hanno procurato. E’ stata sì un’estate calda ma sicuramente più sopportabile di quella dello scorso anno quando dagli inizi di maggio fino a ferragosto avevamo avuto un periodo ininterrotto di temperature ben sopra la media del periodo. Quest’anno abbiamo avuto “solo” due lunghi periodi di calura africana; uno a luglio ed un altro nella parte centrale del mese di agosto. Poco prima della fine del mese è arrivata la classica rottura estiva con un affondo perturbato decisamente incisivo e che ha riguardato un po’ tutta le penisola. Se consideriamo che i primissimi giorni di agosto sono stati a tratti molto freschi e li sommiamo alle temperature decisamente basse degli ultimi 3-4 giorni del mese, alla fine il surplus termico verrà sicuramente ridimensionato. La rottura estiva ovviamente non comporta il declino definitivo dell’estate, anche se di fatto dal 01 di settembre siamo entrati a tutti gli effetti nell’autunno meteorologico. Oramai ci siamo abituati da molti anni a lunghe parentesi dai connotati simil estivi anche per tutto il mese di settembre ed a volte in quello di ottobre. Ciò avverrà senz’altro anche quest’anno, almeno a settembre, ma non avremo più dei picchi elevati di temperatura e di umidità. Sarà un prosieguo d’estate piacevole ed assolutamente sopportabile ma senza lunghi monotoni. Per quello che è possibile dedurre dalla lettura dei modelli fisico matematici a lungo periodo, si ipotizza un mese di settembre senza un dominio assoluto dell’alta pressione, che dovrebbe mantenere dei geopotenziali più alti al sud della penisola e meno alti al nord, dove a più riprese potrebbero transitare dei flussi perturbati e più freschi. Nello specifico, dopo la burrasca di fine agosto, il mese inizierà con una rimonta provvisoria dell’alta pressione con giornate stabili e temperature in progressiva ripresa fino a portarsi su valori leggermente superiori alle medie del periodo. Andando avanti nel corso del mese, la seconda metà dovrebbe essere a tratti più perturbata e con precipitazioni anche importanti. Difficile ora dire nello specifico dove saranno più o meno abbondanti. Postiamo di seguito la previsione del modello europeo ECMW per i giorni subito dopo la metà di settembre. Tale previsione, se confermata, vedrebbe precipitazioni superiori alle medie del periodo in buona parte della penisola. Le temperature caleranno gradualmente, mantenendosi sempre di poco superiori alle medie. Settembre dovrebbe quindi essere un mese tutto sommato gradevole e non estremo.
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