Articolo pubblicato su IUA n° 4, Anno III, Aprile 2016
Inizialmente si parlava di Quattrocentomila euro d’investimento per la campagna pubblicitaria più ipocrita mai vista a favore dell’olio di palma con la denominazione di “sostenibilità”… In realtà sono diversi milioni di euro per la difesa di questo olio che ha fatto e sta facendo moltissime vittime. Ecosostenibilità… hanno tolto eco… chissà perché? Forse avranno capito di stare esagerando? Comunque, anche così s’intende benissimo quello che voglio farci credere. Anzi vogliono convincerci dell’assoluta bontà dell’olio di palma proveniente da luoghi che hanno grande rispetto per la natura… sì, va beh! Raccontiamolo agli elefanti, agli oranghi uccisi dagli incendi per disboscare aree grandi quanto l’intera Irlanda per far spazio alle piantagioni di palma da olio. Andiamolo a chiedere a tutti quei bambini sfruttati per raccogliere i frutti della palma: sicuramente maltrattati, denutriti, umiliati. Ma, le multinazionali dicono che è tutto sostenibile e le multinazionali sono piene di uomini d’onore (perdonatemi se faccio il verso a Marco Antonio nello Shakespiriano Giulio Cesare…).Sostenibile… eh sì, è proprio uno schiaffo al buon senso e alla buona fede degli italiani questo spot che sta invadendo le nostre vite.
Questi diversi milioni di euro euro potevano essere destinate alla ricerca medico scientifica per le malattie di cui si sa ancora poco. Anche se non sono molti come soldi, sono sempre una boccata di ossigeno… ossigeno che, con la coltivazione della palma da olio, se ne va letteralmente in fumo.
Di sostenibile non c’è, per assurdo, nemmeno più l’ECO, perché si possono fare migliaia di spot ipocriti che la “VALLE” risponde solo con un drammatico “AIUTATEMI”… Mi auguro che qualcuno comprenda la metafora…
L’olio di palma fa bene o fa male? In ogni caso fa bene alle tasche delle multinazionali. Tuttavia non spetta a me dirlo anche se la mia posizione tende sostanzialmente a bandire, senza se e senza ma, questo ingrediente che ha invaso i nostri alimenti e le cellule del nostro organismo. Certo, bisogna condurre ulteriori esami clinici approfonditi e senza l’ingerenza alcuna delle aziende dell’industria alimentare a condizionarli. E questo per essere certi al 100%… risultato non lontano dalla realtà, a dire il vero.
Ma la cosa che adesso mi preme di più è questa parola: ECOSOSTENIBILE! Ah già, LORO DICONO SOSTENIBILE… Ma che differenza c’è? Sostanzialmente niente… ma si sa, fa effetto nelle masse. E su questo contano le multinazionali: il fraintendimento.
Dicevo: ECOSOSTENIBILE, ovvero sostenibile ecologicamente, ecologia: dal greco oikos, che vuol dire sia casa che ambiente, e logos che vuol dire discorso o meglio, studio. Quindi si tratta dello studio dell’ambiente.
Un olio di palma ecosostenibile è, di conseguenza, la più assurda bestemmia che mente umana possa aver partorito.
Non la farò lunga con questo articolo. La parola quindi passa alle immagini che ho trovato sul web che mostrano quelle che una volta erano le foreste tropicali e che adesso sono diventate o diventeranno piantagioni di palma da olio. Valutate da voi quanta ecosostenibilità c’è in questa ipocrita campagna mediatica. Perdonate l’ironia dei sottotitoli di ciascuna fotografia ma credo che colpirà…
Quando immergete il cucchiaio nel vasetto di quella crema che piace tanto a tutti quanti, pensate alle distruzioni, alle uccisioni che avvengono nell’altro capo del mondo nel nome dell’olio di palma e per soddisfare i vostri peccatucci di gola… So già che in tanti risponderano da menefreghisti…
E’ iniziata in TV l’ipocrita campagna pro olio di palma sostenibile… by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.