Poesia pubblicata su IUA n° 3, Anno VI, Marzo 2019

Nuvolonda… dipinto da Alberto Pestelli

Sciacqua sciacqua

bagna bagna 

si ritrae si arriccia 

è tutto nuvola bucata

spende i suoi riflessi

su una battuta di sabbia

si inorgoglisce

crea

spaventa i suoni

ne compone di altri

mostri bellissimi

si ferisce con le alghe

sogna e percuote

fiocca sulle rocce

aumenta e ingombra

si sminuisce

sparisce tra le pietre

fondale timido

aggiusta gli orli

piange e insinua

crepe azzurre

estatico ti abbraccia 

è occhio

mondo liquido così vicino

arretra ma non ha limiti

diventa bolle

gas che si permette fuoriuscite

è maschio femmina

gemito di oscurità

la notte canta ai pesci

sbatte le code

millecolori

impiantito duro bianco

scivolo di orsi

angolo di cielo caduto

a bada di scogli

cantilena testarda

manoscritto vergato dalle vele

onda fenomeno

zac, si chiude 

ed è ventaglio

giallo

a volte rosso sangue

si apre e sboccia

lento sussurro tra api

e ombrelloni

alto si annuncia 

e poi pare serpente

turchino fa le favole

e s’inabissa

al fondo è nero nero

sconosciuto ospite

terra altra che non si specchia

mantra antico

uovo

magari presenza d’incubo

ma, la Bellezza.

Iole Troccoli 8 febbraio 2019

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