a cura di Alessio Genovese
Gentili lettori, dopo una lunga pausa, dettata in parte anche da una riflessione rispetto a quello che potrebbe essere il futuro di questa rubrica dopo che il passato Governo del paese, giustamente anche per qualificare una materia importante ed affascinante come questa, aveva annunciato l’intenzione di istituire un Albo dei meteorologi, eccoci di nuovo qui a parlare dell’estate appena iniziata. A dire il vero, come ricordo spesso in queste pagine, le stagioni in meteorologia iniziano tutte il primo giorno del mese, in tal modo la stagione in corso è iniziata il 1 giugno e finirà il 31 agosto.
Fino ad ora la stagione del solleone e delle vacanze estive non ha niente a che vedere, direi per fortuna, con quella dello scorso anno. Di questi tempi il caldo asfissiante, l’umidità e la siccità la facevano da padrone già dai primi giorni di maggio. A fine giugno la vegetazione era già in sofferenza e le riserve di acqua scarseggiavano: ci vorrà almeno un altro anno per poter recuperare quanto abbiamo perso nel corso del 2017. Per fare un esempio, il Lago di Bracciano (Lazio), pur avendo un livello maggiore rispetto a quello dello scorso anno in questo stesso periodo, risulta ancora abbondantemente sotto media. Leggermente diversa è la situazione in buona parte del centro nord dove, dopo un inverno freddo, la primavera, ma anche le prime settimane di giugno, ha visto molti temporali e temperature in alcuni casi fin sotto la media. Di tutto ciò ringraziano i fiumi ed i pochi ghiacciai rimasti nelle nostre Alpi. Chi scrive ha potuto fare ai primi di giugno una piccola vacanza in Val di Fassa e non è riuscito a fare delle escursioni molto sopra i 2000 mt slm in quanto vi era ancora parecchia neve.
Per farla breve, non volendomi dilungare molto, dati alla mano l’estate dovrebbe proseguire sulla falsariga di quanto abbiamo già osservato durante il mese di giugno. Il che si traduce in un Anticiclone Africano che, rispetto allo scorso anno, limiterà di molto la sua ingerenza nel Bel Paese e verrà spesso contrastato dalle fresche correnti atlantiche. In sostanza si dovrebbero alternare dei periodi, non più lunghi di 7-8 giorni, con bel tempo e temperature anche piuttosto elevate ma non roventi, con altri periodi in cui vi potranno essere dei break temporaleschi anche importanti, con il rischio di precipitazioni speriamo non troppo intense. A fine stagione nel complesso potremmo aver avuto delle temperature non oltre il mezzo grado rispetto alla media, ma precipitazioni maggiori o quanto meno in media. In sostanza potremmo avere il giusto compromesso fra un’ estate eccessivamente calda, che mal viene sopportata dalla maggior parte delle persone, ed un’estate troppo fresca e piovosa,come quelle di pochi anni fa, che non consentirebbe troppe gite all’aperto. Tale situazione potrebbe riguardare la quasi totalità del paese. Come ribadito più volte, questa rubrica non vuole fornire previsioni al dettaglio, ma indicazioni generali rispetto al clima.
Parlando di clima, in quanto studioso appassionato della materia, mi sento di condividere appieno alcuni articoli che ho letto di recente nel web. Il sunto di tali articoli è che sicuramente, quanto meno nel bacino del Mediterraneo, negli ultimi decenni è esistito il fenomeno del surriscaldamento climatico, ma la sua importanza potrebbe essere spesso sfalsata dalla modalità con la quale vengono raccolti i dati. Molte delle centraline di rilevazione delle temperature sono collocate nelle grandi città metropolitane, che, lo sappiamo bene, hanno subito nel corso degli ultimi decenni un’ importante opera di urbanizzazione. E’ palese a tutti come la cementificazione contribuisca all’aumento delle temperature. Se le centraline fossero collocate maggiormente in campagna i risultati sarebbero diversi. In effetti esisterebbe anche un’importante differenza tra i dati rilevati al suolo con quelli satellitari. Questi ultimi ci lasciano qualche speranza in più rispetto al trend climatico del nostro pianeta.
Nei prossimi mesi ritorneremo sicuramente sull’argomento in maniera più precisa. Intanto, colgo l’occasione per augurare ai lettori, sempre più numerosi, di questo sito una buona estate!!!
Alessio Genovese
Pillole di meteorologia – Estate 2018 by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.