Articolo pubblicato su IUA n° 7, Anno II, Luglio-Agosto 2015
Il Rococò è uno stile ornamentale dalla grande eleganza e sfarzosità delle forme, caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi arabeschi floreali. Il termine “rococò” deriva dal francese Rocaille, parola usata per indicare un tipo di decorazione eseguita con pietre, rocce e conchiglie, utilizzate come abbellimento di padiglioni da giardino e grotte, in quelle curve naturali come quelle presenti nelle conchiglie e si specializza nelle arti decorative.
È a mio avviso richiamato nella parte bassa, in prossimità della risacca del mare, alla scogliera delle Ciappellette. Una superficie ricca di “scaffe” (piccole faglie) dove trovano riparo i paguri, le patelle, i polpi, i granchi, le fangulle (granchi pelosi), le nunigue (piccole lumachine di mare), i ricci, l’actinia equina, le madrepore, i mitili, i chitoni, le conchiglie…
Il tutto in una cornice caratterizzata da delicatezza, grazia, eleganza, gioiosità e luminosità. In tutto ciò regnano anfratti nascosti dove ci si può accomodare come su di uno sdraio o distendersi come su di un comodo lettino con vista cielo, terra, mare, tra i sapori della flora e fauna marittima: un Eden.
Liguria – Il Rococò alla scogliera delle Ciappellette a Cervo (IM) di Luigi Diego Eléna © 2015 è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at www.italiauomoambiente.it.
Liguria – Il Rococò alla scogliera delle Ciappellette a Cervo (IM) by L'Italia, l'Uomo, l'Ambiente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.