La sorgente carsica di Su Gologone
Articolo pubblicato su IUA n° 5, Anno II, Maggio 2015
Il sesso della Madre Terra
In tanti, nel continente, ne hanno sentito parlare, ma sono sicurissimo che la maggior parte di costoro non hanno la minima idea di cosa sia.
Parlo soprattutto del turista forestiero, su strangiu, che affolla le spiagge incantevoli della Sardegna. Come sovente accade non si scolla nemmeno per un breve attimo dal telo e dal sole per visitare luoghi ricchi di storia e di natura incontaminata. E la Sardegna – parola di un sardo a metà che conosce l’isola quasi quanto le proprie tasche – ne ha da offrire, orgogliosa, di bellezze al suo interno.
Qualche tempo fa nella seconda edizione di una mia silloge di poesie sulla Sardegna (L’Isola di mia madre – disponibile sono nel formato e-book su www.ibs.it, www.amazon.it e www.youcanprint.it), paragonai Su Gologone al Sesso della Madre Terra da cui sgorga la vita!
Guardando le immagini potete farvi un’idea ben precisa.
La sorgente, situata nel territorio comunale di Oliena (Nuoro), fa parte di un enorme sistema carsico del Supramonte. L’acqua esce da una fenditura della roccia calcarea che va ad alimentare il fiume Cedrino.
La sorgente di Su Gologone è la più importante di tutta la Sardegna in quanto ha una portata media di cinquecento litri al secondo.
Addentriamoci all’interno della fenditura. La profondità esplorata dagli speleologi è di circa 135 metri, ma c’è ancora tanto da scoprire. Chissà quali profondità si raggiungeranno un giorno. Sono convinto che i futuri speleologi troveranno delle belle sorprese.
Per il momento possiamo solo immaginare quel che vi possiamo trovare.
Da parte mia, con molta fantasia, ho scelto Su Gologone per ambientare parte di un mio romanzo fantasy-fantascientifico (Il segreto della Luna – www.ilmiolibro.it) dove le profondità della sorgente nascondevano il segreto intimo di due antiche popolazioni… chi ha letto il libro li ha paragonati agli antichi popoli del mare: gli Shardana e gli Etruschi che, in definitiva dovevano appartenere alla stessa stirpe.
Tornando coi piedi per terra, Su Gologone rappresenta un angolo di Sardegna che vale la pena di visitare e di ricordare, se qualcuno ha una vena poetica, con qualche verso…
Il sesso della Terra
È sogno ogni volta
Che mi avvicino a lei
Tra quelle rocce aspre.
“Che sia il sesso della Terra?”
dico a me stesso
tra stupore e certezza.
Come una madre vera,
ai figli creati con l’argilla
offre la vita che vi sgorga,
incessante, libera e pura…
Libera!
Mi accosto alla sua fonte.
Sento il suo respiro antico:
suono di profonde caverne,
riverberi di echi misteriosi.
Comprendo la parola udita:
“T’invito all’acqua pura,
con mani protese a coppa
per non sprecarla invano.
Non disperder le preziose stille,
ché non so cos’avverrà domani”.
(Il Sesso della Terra – tratta dalla silloge “L’Isola di mia madre”, seconda edizione ebook, www.youcanprint.it)
La sorgente carsica di Su Gologone di Alberto Pestelli 19 marzo 2015 è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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