Articolo pubblicato su IUA n° 2, Anno II, Febbraio 2015

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Dal treno è pressoché impossibile poterlo ammirare, anche se la linea dell’Alta Velocità Firenze-Roma è a due passi. Dall’autostrada invece non puoi sfuggire alla sua magia. Ci passiamo letteralmente a fianco. Ricordo che sin da bambino, quando con la famiglia, andavamo a trovare a Roma i nostri parenti, rivolgevo il mio sguardo stupito su quelle antiche case arroccate, all’apparenza adagiate una sull’altra, a costituire una composizione magica e affascinante. Sono passati gli anni e quelle immagini si sono andate affievolendosi. Quasi non ricordavo più della sua esistenza. Solo di recente ho avuto la possibilità e la fortuna di passeggiare tra le sue mura.

bas1Tutto è avvenuto per caso in occasione di una visita turistica a Orvieto. Il borgo è apparso per incanto passando per l’autostrada mentre provenivo da Roma. I ricordi di bambino sono ritornati di colpo. Ho proseguito lungo l’autostrada fino all’uscita successiva. Da Orvieto sono ritornato indietro per qualche chilometro. Baschi improvvisamente ha aperto le sue porte.

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Ho scoperto un borgo che sembra vivere una nuova giovinezza. Molte abitazioni sono state accuratamente ristrutturate restituendo al paese l’antico splendore. Naturalmente c’è ancora molto da fare. Infatti, molte sono le case disabitate coperte da ponteggi che occupano le strette stradine (in realtà molte di queste sono ripide scalinate). Molte abitazioni sono in vendita e quelle che non lo sono, spesso sono case per le vacanze di cittadini di ogni parte d’Italia che vogliono trascorrere il loro tempo libero in un posto dove regna la pace, la tranquillità, la buona cucina e il buon vino. Baschi è un paese dove la vita ha ricominciato a scorrere.

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Cenni storici e cose da vedere – Nonostante la leggenda affermi che Baschi fosse stato un antico castello ai tempi di Carlo Magno, le sue origini pare che siano ben più remote. Vista la posizione del centro nel territorio etrusco al confine con quello degli umbri, è probabile che i fondatori siano stati gli Etruschi.

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Naturalmente è una mia supposizione e quindi fallace (attendo qualche suggerimento e precisazione a riguardo). Certamente la zona ha conosciuto subito dopo il dominio romano. Infatti, nelle sue vicinanze si trovano i resti del porto romano di Paliano.

Nel territorio comunale di Baschi sorge la frazione di Civitella del lago, paese natale del famoso chef Vissani e sede del particolare museo dell’Ovo Pinto.

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Il borgo di Baschi offre al turista alcuni caratteristici edifici situati nel suo centro storico: sono la Chiesa di San Nicolò datata XVI secolo, sorta sulle antiche rovine di un tempio e il Municipio. Nelle vicinanze del paese sorge il Convento di Sant’Angelo in Pantanelli dove, pare, che soggiornò San Francesco d’Assisi.

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